La Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi informa che, la società Ausino S.p.A. Servizi idrici integrati, ha comunicato la riduzione immediata delle dotazioni idriche per tutti i Comuni della Costa d'Amalfi.
In particolare, l’Ausino sottolinea che li assorbimenti anomali dell'acquedotto esterno a servizio della costiera amalfitana hanno determinato la riduzione dell'accumulo idrico nei serbatoi di partenza.
Per evitare che l'ulteriore abbassamento di livello nei serbatoi generi fenomeni di squilibrio dell'intera rete acquedottistica, è necessario provvedere ad horas alla riduzione delle portate idriche presso tutte le prese delle reti interne servite, nella misura del 50% fino a raggiungere la normale condizione di regime, con un minimo di accumulo, sufficiente ad evitare la crisi.
Una volta raggiunta una condizione di regime, prosegue Ausino S.p.A. si stabilirà il valore percentuale di riduzione, in grado di assicurare la più uniforme distribuzione della risorsa idrica a tutti i Comuni.
Resta ben inteso che il valore percentuale della riduzione si dovrà incrementare almeno fino alla fine della stagione estiva.
Si comunica, inoltre che, con protocolli di emergenza, la Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi sta realizzando interventi sistematici utili ad attenuare gli effetti della crisi idrica, le cui conseguenze sono orami evidenti.
Si rammenta che il divieto di consumo di acqua potabile per usi impropri prevede tra l'altro:
- l'assoluto divieto a chiunque di usare, su tutto il territorio comunale acqua potabile proveniente dal pubblico acquedotto per usi impropri e per qualsiasi impiego diverso da quello alimentare, di uso e servizio domestico e di igiene personale ed in particolare:
• Per irrigazione di orti, aiuole, giardini pubblici e privati;
• Per riempimento di ogni tipo di piscina;
• Per lavaggio di automobili o motocicli.
• Per consumo di acqua potabile per qualsiasi uso ludico.
• Prelevare acque dalle fontane pubbliche per usi diversi dall'alimentazione, se non da persone a ciò autorizzate e per gli usi su cui tali imprese sono destinate.
• Prelevare acqua dagli idranti pubblici e privati se non per lo spegnimento di incendi. Sui territori della Costiera Amalfitana sono allo stato vigenti le ordinanze di divieto di consumo di acqua potabile per usi impropri.