Il più grande attore e commediografo napoletano dell’800 fu anche un prolifico paroliere musicale: la mostra “Qui canto io” racconta Eduardo Scarpetta nella poco indagata veste di autore di versi composti per diventare canzoni.
Sono oltre 50 i brani che scrisse senza pensare ad un loro uso teatrale, immaginandoli piuttosto per essere eseguiti nei cafè-concerto, durante le feste di Piedigrotta o, magari, al termine della rappresentazione di una delle sue commedie.
Sono oltre 150, invece, i testi che Scarpetta scrisse per arricchire in chiave musicale la drammaturgia delle sue opere, ricorrendo ad una varietà di canoni espressivi, compreso quello satirico.
Fondamento ed eredità dell’esposizione è l’elenco di questi brani, frutto della prima ricognizione sistematica del canzoniere scarpettiano realizzata dalla Fondazione Bideri con la consulenza scientifica dell’Istituto del Dramma Napoletano diretto da Mariano d’Amora.
Immagini d’epoca, foto e illustrazioni sono al centro di un percorso espositivo che li ricorda, restituendo il ritratto di un artista dall’eclettico genio creativo, che fece ridere ma anche cantare.
La mostra sarà visitabile fino al 31 dicembre con ingresso gratuito. Per maggiori informazioni sui giorni e gli orari di apertura: tel. 089 874557 – 342 0602674
“Qui canto io” è un progetto finanziato dalla Regione Campania, con il patrocinio del Comune di Praiano, il sostegno dell’Associazione “Praiano Chambre and Jazz Music” e la collaborazione del Distretto Turistico Costa d'Amalfi.