Assegno di maternità

Servizio attivo

La Legge 23 dicembre 1998 n. 448 ha introdotto l'assegno di maternità, concesso dai Comuni ed erogato dall'INPS, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1' luglio 2000.

A chi è rivolto

Ne hanno diritto principalmente le madri prive di impiego, disoccupate, ragazze madri senza un posto di lavoro che, per il 2019, non superino il valore ISEE di 17.330,01 euro.

Come fare

La domanda va presentata al comune di residenza al quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione della prestazione (articoli 17 e seguenti del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 dicembre 2000), entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo a partire dalla data di ingresso del bambino nella famiglia anagrafica.

Per poter fare domanda al proprio Comune è necessario rispettare specifici requisiti, tra cui quelli di natura economica valutati in base al valore del modello ISEE che non deve essere superiore al valore dell’ISEE previsto per l’annualità di riferimento.

Cosa serve

Si ricorda che alla domanda vanno allegati:

• Attestazione ISEE in corso di validità per consentire al comune di valutare se sussiste o meno il diritto a beneficiare dell’assegno di maternità sulla base dei requisiti di reddito,

• fotocopia della carta d’identità,

• fotocopia del codice fiscale;

• fotocopia del codice IBAN;

• e solo per le cittadine extracomunitarie, del permesso di soggiorno almeno biennale o il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Cosa si ottiene

Assegno di maternità

Tempi e scadenze

Per l'anno 2020 (per i parti avvenuti con decorrenza 1° gennaio 2020) l'importo dell'assegno sarà determinato dall'INPS con apposito provvedimento.

Si tratta del primo e fondamentale requisito necessario: per redditi superiori non è prevista l’erogazione dell’importo. L’assegno di maternità è erogato dai comuni ma viene corrisposto alla richiedente dall’Inps e in un’unica soluzione: l’importo totale è di 1.731,95 euro, pari a 5 mensilità di 346,39 euro.

Accedi al servizio

Puoi accedere a questo servizio contattando o recandoti presso l'ufficio competente.

Vincoli

  • L'assegno spetta solo entro determinati limiti di reddito.
  • I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
  • L’assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale.

 

Casi particolari

Il diritto all'assegno, nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo, spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno. 

 

Ulteriori informazioni

L’assegno di maternità erogato dall’Inps e finanziato dai comuni non deve essere confuso con il bonus bebè, anche noto come assegno di natalità: si tratta di due agevolazioni differenti anche se in ambedue i casi per poterlo richiedere è necessario non superare specifici limiti di reddito. Il bonus bebè, sempre erogato dall'Inps, è in effetti un contributo economico una tantum che spetta a chi fa un figlio e viene definito "assegno natalità". La differenza principale con l'assegno di maternità è che quest'agevolazione per chi mette al mondo un nuovo nato riguarda solo i nuclei familiari e non le neo mamme senza un coniuge.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Documenti

Contatti

Ufficio Servizi Sociali

Via Umberto I, 84010 Praiano SA, Italia

Telefono: 089 8131917
Email: servizisociali@comune.praiano.sa.it
PEC: servizi.sociali.praiano@asmepec.it

Pagina aggiornata il 27/02/2025